"IL IV VIAGGIO DI GULLIVER"
|
Con: Marianna Agostino, Sara Alborghetti, Stefano Asperti, Giovanni Bertocchi, Fabiola Maffeis e gli allievi: Sabina Ballerini, Pierangela Cattaneo, Franco Martinoni, Ester Rizzi, Lisa Rustico musiche e sonorizzazioni: Francesco Agostino luci e fonica: Eugenio Scattini testo e regia: Carlo D’Addato
Il capolavoro di satira politica di Jonathan Swift “I viaggi di Gulliver” è la principale e molto libera fonte d’ispirazione del testo di questo spettacolo. In particolare riprendiamo il quarto viaggio, quello in cui l’eroe finisce su un’isola dove la specie intelligente e dominante sono i cavalli (gli houyhnhnm), mentre un branco di esseri umani abbrutiti (gli yahoo) vive in condizione di selvaggia sudditanza. Ma nella scrittura drammaturgica esiste anche un altro importante riferimento letterario. Si tratta dell’Inferno dantesco, in particolare del III Canto, dove gli ignavi, a causa della loro riluttanza a prendere posizione in vita, sono condannati a inseguire in eterno una bandiera e a essere molestati dagli insetti. Abbiamo ipotizzato che yahoo e ignavi siano, in fondo, la stessa cosa, ossia la rappresentazione di quella parte di umanità che rinuncia a vivere sulla cresta dell’onda del protagonismo sociale, accontentandosi di vagare immersa nel mare della mediocrità e senza preoccuparsi di progredire. Per non scadere nell’ovvia quanto inutile esecrazione senza appello di questo comportamento esistenziale, ci siamo chiesti da cosa esso potrebbe originare, analizzando il ruolo condizionante del potere culturale e dell’opposizione a esso omologata.
Come
sempre, gli spettacoli del Gruppo Teatro Fragile non danno risposte, ma si
limitano a fare domande a quegli spettatori che, invitati da un’ardua messa
in scena ad abbandonare i normali strumenti di comprensione narrativa, hanno
voglia di portare a compimento la storia mettendoci del proprio, sia con il
cervello, sia con il cuore. |
.