Gruppo Teatro Fragile

Treviolo (Bergamo) 

 

IN VESTE DI DONNE

(Riflessioni e spunti in forma di lettura scenica
sull’opera di Elena Gianini Belotti)

 

 

GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA

 

GUARDA IL VIDEO INTEGRALE DELLO SPETTACOLO

 

SCARICA LA SCHEDA INFORMATIVA STAMPABILE

 

 

 

SINOSSI

 

Elena Gianini Belotti è stata una delle figure più importanti, anche se magari non universamente note, del secondo dopoguerra italiano e non solo.

Le sue ricerche pedagogiche e il suo essere protagonista nel dibattito culturale e politico nazionale, hanno contribuito a denunciare, mettere in discussione e, alla fine, migliorare la condizione dell’infanzia e delle donne nel nostro Paese.

La sua recente scomparsa e la sua vicinanza biografica al nostro territorio ci hanno sollecitati non solo a renderle un doveroso omaggio, ma anche a riproporre alcuni dei temi di riflessione del suo percorso intellettuale, concentrandoci su due aspetti in particolare: sfatare il mito del “bel tempo passato” attraverso il crudo confronto con la società contadina bergamasca del secolo scorso e denunciare il permanere di quelle gabbie mentali che sono i ruoli di genere anche nel mondo contemporaneo.

Per farlo, abbiamo creato una sorta di gineceo moderno, dove le donne si incontrano, si confrontano e si divertono, proponendo alcuni passi del romanzo “Pimpì oselì” attraverso quel “recitar leggendo” che caratterizza la ricerca espressiva dei Gruppo Teatro Fragile negli ultimi anni.

 

NOTE BIOGRAFICHE

 

Di origine famigliare bergamasca (Roma, 2 dicembre 1929 – Roma, 24 dicembre 2022), lavorò a lungo nel campo dell'assistenza all'infanzia. Fu chiamata, nel 1960, a dirigere a Roma il primo Centro Nascita Montessori, che diresse fino al 1980.

Nel 1973 pubblicò per Feltrinelli il saggio Dalla parte delle bambine. Il libro, dedicato al condizionamento precoce della donna, ebbe un grande e durevole successo.

Nel 1980 pubblicò per Rizzoli Prima le donne e i bambini, sempre sul tema dei condizionamenti sociali di genere.

In Pimpì oselì, edito da Feltrinelli nel 1995, tratteggiò magistralmente la vita quotidiana dei bambini delle valli bergamasche e delle borgate romane durante il periodo fascista, vista con gli occhi di una bambina, ponendo l'accento sulla durezza della povertà e sulla separazione di genere.

Nel 2003 scrisse il romanzo Prima della quiete, in cui raccontò la triste storia di Italia Donati.

Nel 2007, Loredana Lipperini pubblicò per Feltrinelli Ancora dalla parte delle bambine, aggiornamento dei temi trattati 35 anni prima da Elena Gianini Belotti, che pur proseguendo negli anni l'attività di saggista si era poi dedicata con successo alla scrittura per l'infanzia.

Nel 1985 vinse il Premio Napoli con Il fiore dell'ibisco.

Nel 2001 vinse il Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice con Voli.

Nel 2004 vinse il Premio Grinzane Cavour e il Premio Viadana con Prima della quiete.

Ebbe l’onorificenza di Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana «Di iniziativa del Presidente della Repubblica» — 1 marzo 2010

Bibliografia:

·        Dalla parte delle bambine. L'influenza dei condizionamenti sociali nella formazione del ruolo femminile nei primi anni di vita, Milano, Feltrinelli, 1973.

·        Che razza di ragazza, Roma, Savelli, 1979.

·        Prima le donne e i bambini, Milano, Rizzoli, 1980.

·        Non di sola madre, Milano, Rizzoli, 1983.

·        Il fiore dell'ibisco, Milano, Rizzoli, 1985. ISBN 88-17-53099-9.

·        Amore e pregiudizio. Il tabù dell'età nei rapporti sentimentali, Milano, A. Mondadori, 1988. ISBN 88-04-29846-4.

·        Adagio un poco mosso, Milano, Feltrinelli, 1993. ISBN 88-07-70043-3.

·        Pimpì oselì, Milano, Feltrinelli, 1995. ISBN 88-07-01488-2.

·        Apri le porte all'alba, Milano, Feltrinelli, 1999. ISBN 88-07-01548-X.

·        Voli, Milano, Feltrinelli, 2001. ISBN 88-07-01584-6.

·        Prima della quiete. Storia di Italia Donati, Milano, Rizzoli, 2003. ISBN 88-17-87222-9.

·        Pane amaro. Un immigrato italiano in America, Milano, Rizzoli, 2006. ISBN 88-17-00983-0.

·        Cortocircuito, Milano, Rizzoli, 2008. ISBN 978-88-17-02723-6.

·        L'ultimo Natale, Roma, Nottetempo, 2012. ISBN 978-88-7452-362-7.

·        Onda lunga, Roma, Nottetempo, 2013. ISBN 978-88-7452-449-5.

 

Con

Sabina Ballerini

Nicoletta Freti

Luisa Limonta

Fabiola Maffeis

Mariangela Marinelli

Carla Pasini

 

Assistente alla regia

Pierangela Cattaneo

 

Drammaturgia e regia

Carlo D’Addato

 

Esigente tecniche minime

Spazio scenico oscurabile 6x8metri

Attacco elettrico civile 220V 3KW

 

 

NOTE SULLA COMPAGNIA


Il Gruppo Teatro Fragile di Treviolo pratica dal 1996 attività di ricerca teatrale, concentrandosi sia sull’originalità dei linguaggi espressivi, sia sulle forme di aggregazione sociale nel e intorno al teatro. Ha prodotto finora oltre trenta spettacoli di concepimento proprio per adulti e bambini, letture e drammatizzazioni di ogni genere, ha creato e condotto decine di laboratori e animazioni teatrali per e con gli adulti e i ragazzi, ha promosso e gestito un’intensa attività didattica nelle scuole e sul territorio e ideato e diretto per due decenni le rassegne teatrali “Calderone” e “Frescofresco”.
 

Gruppo Teatro Fragile

Telefono: 339.53.93.461

Sito: www.teatrofragile.it

Email: direzione@teatrofragile.it

 

PrimaBergamo del 5 maggio 2023

 

 

HomePrecedente

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 .